Il binomio donne e tecnologia funziona molto di più di quanto si possa pensare.

A dimostrarlo alcuni personaggi straordinari che hanno contribuito al mondo come lo conosciamo oggi.

 

Chi lo ha detto che donne e tecnologia non vanno d’accordo? È un luogo comune che non ha nulla di vero. E se qualcuno, in merito, avesse dei dubbi, dovrà ricredersi di fronte ad alcune scoperte tecnologiche che hanno cambiato la vita all’uomo e dalla donna e che sono opera del gentil sesso. 

 

Il Ventesimo secolo è sicuramente stato ricco di scoperte tecnologiche e scientifiche che hanno inciso in modo concreto sulla qualità della vita dell’uomo. Ma non è vero, come si tende a credere, che il campo delle invenzioni e dei brevetti sia una prerogativa maschile. Nel corso del secolo scorso, infatti, l’accoppiata donne e tecnologia ha generato idee straordinarie. 

 

Sono moltissime le donne che hanno invaso il campo della scienza e quello della tecnologia,  rivoluzionandolo. Alcunemdi esse, poi, hanno contribuito a facilitare e migliorare proprio la vita delle altre donne, con scoperte tecnologiche frutto delle proprie necessità e che hanno avuto poi un grande impatto sull’emancipazione di tutte le donne. Diciamoci la verità, chi avrebbe mai ideato la lavatrice o la lavastoviglie se non una donna costretta a lavare a mano vestiti e piatti? E ancora, ci può aver pensato a sostituire guaine e corsetti con la comoda biancheria intima se non una donna che li trovava insopportabili? 

 

Donne e tecnologia: chi ha inventato la lavatrice?

 

A chi piace lavare i vestiti a mano? A nessuno! È così che i primi modelli di macchine meccaniche per fare il bucano risalgono alla fine del XIX secolo. Tra il 1862 e il 1894 almeno 49 brevetti di lavatrici sono riconducibili a delle donne inventrici. Tra queste la più importante è Margaret Colvin che invento la Triumph Rotary Washer. In quanto a panni da lavare poi, una delle scoperte tecnologiche più importanti del Ventesimo secolo è la lavatrice elettrica, nata da un’idea di Alva Fisher nel 1906.

 

Donne e tecnologia: chi ha inventato la lavastoviglie?

 

È proprio vero che la necessità aguzza l’ingegno ed è senz’altro quello che ha caratterizzato, in molti casi, il rapporto tra donne e tecnologia nell’ultimo secolo. È anche il caso della lavastoviglie, la cui paternità (o meglio, maternità) si attribuisce a Josephine Cochrane nel 1886. Ciò che è assurdo, piuttosto, è che le famiglie americane ritennero la lavastoviglie un inutile capriccio per ben 50 anni, mentre trovò da subito ampio utilizzo nella ristorazione e nel turismo. Siamo sicuri, invece, che le donne di oggi, ringraziano la Cochrane per una delle scoperte tecnologiche che rende ogni giorno la loro vita un po’ più semplice. 

 

Donne e tecnologia: chi ha inventato il reggiseno?

 

Non è da annoverarsi tra le scoperte tecnologiche comunemente intese, ma il reggiseno, inventato da Mary Jacob nel 1914, è uno di quegli oggetti che ha cambiato in meglio la vita delle donne. Basta pensare che dal Rinascimento fino ai primi del Novecento, i busti delle donne erano stretti nei corsetti, vere e proprie torture che hanno provocato disagi alla struttura ossea e talvolta anche ai polmoni.