Tecnologia femminile: anche lei può essere “nerd”

 

Luogo comune vuole che il classico “nerd”, genio della tecnologia, sia uomo, porti gli occhiali, passi la vita davanti al computer e sia piuttosto imbranato con le donne. Ma non è sempre così. Ci sono anche importanti figure femminili nella tecnologia, che nulla hanno da invidiare, in quanto a genialità, ai loro colleghi maschi. 

 

Una tecnologia femminile esiste, anche se a scuola non ce ne parlano. Si tratta di donne che hanno contribuito fortemente al settore della computer science, prima ancora che Bill Gates e Steve Jobs diventassero i protagonisti dell’industria informatica. La differenza sta nel fatto che tutti sanno chi sono Bill Gates e Steve Jobs, ma delle importanti figure femminili nella tecnologia non parla mai nessuno. 

 

Ma di donne che hanno fatto la storia della tecnologia ce ne sono almeno cinque. Sono Ada Lovelace, Edith Clarke, Grace Murray Hopper, Radia Perlman e Pariza Tabriz. Vediamo più nel dettaglio chi sono e cosa hanno fatto: scopriamo che la tecnologia femminile ha cambiato il mondo, che ha cominciato a farlo molto tempo fa, e che continua a farlo anche oggi. 

 

Ada Lovelace e gli albori del computer

 

In pochi sanno che la figlia di Lord Byron, Ada Lovelace, a soli 17 anni cominciò a collaborare con Charles Bobbage, che stava progettando una macchina per eseguire calcoli matematici complessi. Questa macchina non fu mai costruita ma gli appunti e i disegni di Ada Lovelace furono esaminati da chi si occupò di costruire i primi computer. La Lovelace è stata riconosciuta la prima programmatrice della storia e quindi a pieno titolo inserita tra le più importanti figure femminili nella tecnologia.

 

Edith Clarke e la calcolatrice super veloce

 

Quando si parla di tecnologia femminile non si può non citare Edith Clarke: prima donna ingegnere, prima docente donna dell’Università del Colorado e inventrice di una calcolatrice (chiamata, appunto, calcolatrice Clarke) capace di eseguire calcoli fino a 10 volte più velocemente rispetto ad altri strumenti.

 

Grace Murray Hopper e il linguaggio Cobol

 

Tra le le più importanti figure femminili nella tecnologia, i programmatori conoscono senza dubbio Grace Murray Hopper, famosa per aver inventato il linguaggio Cobol, ancora oggi utilizzato nel settore della finanza e dell’amministrazione.

 

Radia Perlman e il protocollo STP

 

Non solo il computer ma anche il web, per come lo conosciamo noi, potrebbe non esistere, senza una delle figure femminili della tecnologia. Si tratta di Radia Perlman, che dedicò la sua vita allo sviluppo del protocollo STP, colonna portante di Internet e alla divulgazione scientifica infantile.

 

Pariza Tabriz e la polizia anti hacker di Google

Una delle più recenti figure femminili della tecnologia che meritano un posto nell’elenco delle più importanti c’è senza dubbio Pariza Tabriz. Quando era ancora all’Università dell’Illinois, la Tabiz si appassionò alla cultura hacker e ha poi continuato ad approfondire la tematica, fino ad arrivare a lavorare per Google, e a  dirigere un team di 30 persone che tutti i giorni lavora per scovare possibili falle nel browser Google Chrome, e chiudere le porte agli hacker.