Dall’Osservatorio Nazionale della Salute della Donna dati preoccupanti sulle abitudini delle italiane

 

Qual è lo stato della salute femminile in Italia? A rispondere ci prova l’Osservatorio Nazionale della Salute della Donna che ha pubblicato i dati aggiornati su malattie e abitudini delle italiane. 

Quali fattori rischio? Quali sono le malattie più frequenti che mettono a repentaglio la salute delle donne? Che rapporto hanno le donne con la propria salute?

 

Le cattive abitudini che mettono a rischio la salute femminile

 

Le italiane sono più della metà della popolazione e il loro stato di salute è un importante indicatore del benessere del Paese. Ma i dati dell’Osservatorio Nazionale della Salute della Donna parlano di un mondo al femminile pigro e in sovrappeso. Tra le pessime abitudini delle italiane, infatti, c’è il troppo cibo e la sedentarietà: il 28% delle italiane è in sovrappeso e più del 40% fa una vita sedentaria (solo il 10% fa esercizio fisico in modo continuativo). 

 

Un’altra pessima abitudine per la salute femminile è quella relativa al consumo quotidiano di farmaci che riguarda addirittura il 67% delle donne. Migliore il rapporto con fumo al alcol: solo il 15% delle italiane è una fumatrice e solo 8% consuma alcolici con continuità. 

 

Quello dell’Osservatorio Nazionale della Salute della Donna è un quadro che dovrebbe far riflettere anche nell’ottica di un’informazione e una didattica volta a migliorare quelle abitudini che mettono la salute femminile a rischio malattie. Importante sarebbe far capire alle italiane l’importanza dell’esercizio fisico continuativo e di un’alimentazione sana, ma anche realizzare un cambiamento culturale che consenta alle donne di avere il giusto tempo da dedicare allo sport, senza sensi di colpa nei confronti del lavoro e della famiglia.

 

Che rapporto hanno le donne con la propria salute?

 

Al di là delle cattive abitudini da migliorare, le donne italiane fanno prevenzione quando si tratta di andare dal medico: il 62% infatti si sottopone regolarmente ad esami e visite mediche, anche quando si sente bene. Un’altra buona notizia per la salute femminile è che il 49% dichiara di fare prevenzione per le malattie a cui si sente più a rischio. Ma secondo l’Osservatorio Nazionale della Salute della Donna la nota dolente è l’accudimento degli altri: addirittura il 73% delle donne italiane si identifica come caregiver dei propri familiari, un aspetto della vita che le sottopone a notevole stress e preoccupazioni. 

 

In linea più generale, i dati parlano di una soddisfazione in calo, quella per la salute delle donne. Solo il 58% delle connazionali si dice soddisfatta del proprio stato di salute: un dato che è calato di quasi il 20% negli ultimi 10 anni. Allora cosa è cambiato? Probabilmente un insieme di fattori, dai ritmi di vita sempre più frenetici al sistema sanitario nazionale sempre meno accessibile, che mettono i bastoni fra le ruote della salute femminile

 

Ma qualcosa può cambiare: per migliorare la salute delle donne è necessario ritrovare il modo di prendersi il tempo per fare attività fisica, mangiare bene, e dedicarsi a se stesse. Insomma quel sano egoismo che fa stare meglio.