E se la tecnologia aiutasse a monitorare il ciclo mestruale e tanti altri aspetti della salute delle donne?
Tra i tanti aspetti del benessere femminile, il controllo del ciclo mestruale è uno dei più importanti, perché rappresenta un indicatore fondamentale della salute delle donne. Dalla pubertà alla menopausa, infatti, il sistema riproduttivo femminile è soggetto a diversi cambiamenti ciclici che sono direttamente correlati alla riproduzione e alla fertilità. Questi cambiamenti determinano il ciclo mestruale, che si modifica a seconda della fase della vita che si sta vivendo.
Ecco perché tenerlo sotto controllo è così importante. E oggi la tecnologia al femminile, detta FemTech, è in grado di offrirci delle soluzioni semplici e veloci per farlo. La prima applicazione per smartphone in grado di monitorare il ciclo mestruale è stata Clue, da un’intuizione di Ida Tin. Con questo tipo di monitoraggio, è possibile non solo ricordarsi quando dovrebbe arrivare il prossimo ciclo e individuare con tempismo eventuali ritardi, oppure conoscere i periodi più e meno fertili, ma anche prendersi cura della salute delle donne in generale. Perché alcune caratteristiche o modifiche del ciclo sono connesse ad alcune patologie femminili. Una delle più recenti funzioni di Clue, ad esempio, è quella che segnala alle utenti che potrebbero essere affette dalla sindrome dell’ovaio policistico, uno dei disordini del sistema endocrino più diffusi in età riproduttiva, oltre che una delle cause più frequenti di infertilità femminile.
Salute della donna: arriva la tecnologia per la prevenzione
Tra le applicazioni della tecnologia al femminile, detta FemTech, la più importante è senza dubbio quella legata alla salute della donna e alla prevenzione. Con un costante monitoraggio del ciclo mestruale, infatti, si può arrivare alle visite mediche più consapevoli e informate sul proprio stato di salute e consentire ai dottori diagnosi più veloci e precise. Questo vale anche per le donne in gravidanza: un monitoraggio quotidiano di sintomi e disturbi può essere fondamentale per prevenire problematiche serie che possono danneggiare la donna o il bambino. Basta pensare che da un recente sondaggio condotto da Allure.com, tra i paesi sviluppati, gli USA, dove i progressi della medicina sono all’ordine del giorno, c’è il maggiore tasso di mortalità materna.
FemTech: non solo app per il monitoraggio del ciclo mestruale
Il monitoraggio del ciclo mestruale è uno dei primi servizi offerti dal mercato della FemTech per la salute delle donne, ma non è il solo. Sono sempre di più le applicazioni, i dispositivi wearable e i gadget tecnologici dedicati al benessere femminile, oltre che i software che riescono a contribuire all’aggiornamento della ricerca medica per le donne.
Alcuni esempi?
Gli assorbenti interni organici mutuabili Cora, il tiralatte leggero e super silenzioso di Naya Health, il disco mestruale della Flex che sostituisce il classico tampax, ma anche il reggiseno che capta i cambiamenti di temperatura del seno (che può essere indicatore di tumore) prodotto da EVA.
Il mercato è il forte crescita. Ma non è ancora abbastanza e il motivo potrebbe essere individuato sempre dall’indagine di Allure.com che riporta una carenza di leader femminili nella Silicon Valley. E gli uomini, si sa, non sono a proprio agio con certe tematiche in rosa come il ciclo mestruale. Tuttavia, gli investimenti sulle tecnologie al servizio della salute della donna, secondo PitchBook, stanno e aumentando e piano piano qualcosa sta cambiando.